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    [居留问题] 2009年大赦问题

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    发表于 2011-3-2 04:02:59 | 看全部 |阅读模式

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       根据25日国务院全体会议的第912号条例,接受一项抗议埃米利亚?罗马涅行政法院判决的上诉,该判决的内容是:法院根据2009家庭工大赦法令的规定,拒绝对曾经被指认非法移民罪的外国人给予合法化机会。最近以来,有关问题引起了一系列法律判决案例上的对抗,内政部部长马罗尼在回答一个有关质询时回答说:在这次的家庭工合法化审批中,至少有3万份因为这个原因被拒绝。国务院全体会议决定要求各大区法院搜集所有因同样原因被拒绝给予合法化的申请,给予那些曾经在雇主家庭工作的、被大赦排除在外的外国劳动者以合法化的希望。这一决定具有历史性的意义,对整个国家法律系统都会产生重要影响。
            

       这是真的吗?知道人生给以回复。谢谢。
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    发表于 2011-3-2 09:58:17 | 看全部
    http://www.meltingpot.org/IMG/pdf/ordinanza_cds_adunanza_plenaria_n._912_del_25_febbraio_2011.pdf

    复制贴贴的不怎么好:
    N. 00912/2011 REG.ORD.CAU.
    N. 00004/2011 REG.RIC.
    REPUBBLICA ITALIANA
    Il Consiglio di Stato
    in sede giurisdizionale (Adunanza Plenaria)
    ha pronunciato la presente
    ORDINANZA
    sul ricorso numero di registro generale 4 di A.P. del 2011, proposto da:
    Matteo Accarino, Iba Seck Cheikh, rappresentati e difesi dagli avv. Andrea
    Maestri, Arturo Salerni, con domicilio eletto presso Arturo Salerni in Roma,
    viale Carso, 23;
    contro
    Ministero dell'Interno, Sportello Unico Immigrazione Presso Prefettura Utg
    Ravenna, rappresentati e difesi dall'Avvocatura, domiciliata per legge in Roma,
    via dei Portoghesi, 12;
    e con l'intervento di
    ad adiuvandum:
    Associazione Progetto Diritti Onlus, rappresentato e difeso dall'avv. Maria
    Rosaria Damizia, con domicilio eletto presso Maria Rosaria Damizia in Roma,
    viale Carso N. 23; Salman Mukul, A Buon Diritto Onlus, rappresentati e difesi
    dagli avv. Laura Barberio, Ernesto Maria Ruffini, con domicilio eletto presso
    Laura Barberio in Roma, via Torino, 7; Ancadic Onlus, rappresentato e difeso
    dall'avv. Francesco Nucara, con domicilio eletto presso Laura Barberio in Roma,
    via Torino, 7;
    per la riforma
    dell' ordinanza cautelare del T.A.R. EMILIA-ROMAGNA - BOLOGNA: SEZIONE I
    n. 00712/2010, resa tra le parti, concernente dell' ordinanza sospensiva del
    T.A.R. EMILIA-ROMAGNA - BOLOGNA: SEZIONE I n. 00712/2010, resa tra le
    parti, concernente DINIEGO DICHIARAZIONE DI EMERSIONE DAL LAVORO
    IRREGOLARE
    Visto l'art. 62 cod. proc. amm;
    Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
    Visti tutti gli atti della causa;
    Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno e di Sportello
    Unico Immigrazione Presso Prefettura Utg Ravenna;
    Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale
    di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo
    grado;
    Viste le memorie difensive;
    Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 febbraio 2011 il Cons. Marzio
    Branca e uditi per le parti gli avvocati Marstri, Salerni, dello Stato Urbani Neri,
    e Salerni per dela di Damizia, di Nucara, di Ruffini, e di Barberio.;
    Con l’ordinanza in epigrafe il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia
    Romagna, sede di Bologna, ha respinto la domanda di sospensione del
    provvedimento in data 7 giugno 2010 con il quale lo Sportello Unico per
    l’Immigrazione di Trieste ha dichiarato inammissibile l’istanza di emersione dal
    lavoro irregolare presentata in favore del sig. Cheikh Iba Seck ai sensi dell’art.
    1-ter, comma 2, del d.l. 1 luglio 1979 n. 78, convertito nella legge 3 agosto
    2009 n. 102.
    I signori Matteo Accarino e Cheikh Iba Seck hanno proposto appello per la
    riforma dell’ordinanza.
    Il Ministero dell’interno e l’Ufficio Territoriale del Governo di Trieste si sono
    costituiti in giudizio per resistere al gravame.
    La Sezione Sesta del Consiglio di Stato, investita dell’appello cautelare,
    ravvisata la possibilità di contrasti di giurisprudenza circa la fondatezza dei
    motivi dedotti nell’appello, con ordinanza 19 gennaio 2011 n. 376, ha rimesso
    la questione all’esame dell’Adunanza Plenaria, ai sensi dell’art. 99, comma 1,
    del c.p.a., accogliendo nelle more l’appello cautelare.
    L’esame della questione dinanzi all’Adunanza Plenaria è stato fissato per la
    camera di consiglio del 21 febbraio 2011 e in tale data la causa è stata
    trattenuta in decisione.
    La domanda di emersione dal lavoro irregolare presentata in favore
    dell’appellante è stata dichiarata inammissibile in ragione della condanna
    riportata da quest’ultimo ai sensi dell’art. 14, co. 5-ter, d.lgs. n. 286 del 1998
    per essersi lo stesso trattenuto illegalmente nel territorio dello Stato, in
    violazione dell’ordine impartito dal questore ai sensi del comma 5-bis dello
    stesso decreto, reato punito con la reclusione da uno a quattro anni.
    Per tale reato, a norma dell’art. 14, comma 5-quinquies dello stesso d.lgs. n.
    286, è obbligatorio l’arresto dell’autore del fatto.
    La normativa in materia di emersione dal lavoro irregolare, di cui al d.l. 1 luglio
    1979 n. 78, convertito nella legge 3 agosto 2009 n. 102, a sua volta, all’art. 1-
    ter , comma 13, lett. c), inibisce la regolarizzazione dei lavoratori che risultino
    condannati, anche con sentenza non definitiva, compresa quella pronunciata a
    seguito di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 cod. proc.
    pen., per uno dei reati previsti dagli artt. 380 (arresto obbligatorio in flagranza)
    e 381 (arresto facoltativo in flagranza) del medesimo codice.
    In relazione a tale quadro normativo, la Sezione remittente fa osservare:
    - l’art. 380 cod. proc. pen. prevede l’arresto obbligatorio in flagranza per i casi
    di delitti per i quali la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione
    non inferiore nel minimo a cinque anni, oltre che per reati nominativamente
    specificati (tra i quali non rientra quello in esame);
    - il successivo art. 381 cod. proc. pen. disciplina i casi di arresto facoltativo in
    flagranza, prevedendolo, tra l’altro, per i delitti non colposi per i quali la legge
    prevede la pena della reclusione superiore nel massimo a tre anni.
    Potrebbe allora ritenersi, come sostengono gli appellanti, che il reato previsto
    dall’art. 14, co. 5-ter, d.lgs. n. 286 del 1998 non rientri né tra quelli di cui
    all’art. 380 cod. proc. pen., in ragione del minimo edittale, che è inferiore a
    quello ivi indicato, né tra quelli di cui al successivo art. 381, in ragione del fatto
    che per esso è previsto l’arresto obbligatorio, e non facoltativo.
    Né potrebbe trascurarsi la circostanza, richiamata dall’Amministrazione, che,
    tuttavia, il reato previsto dall’art. 14, co. 5-ter, d.lgs. n. 286 del 1998 è punito
    con una pena superiore a quella per la quale l’art. 381 cod. proc. pen. prevede
    l’arresto facoltativo in flagranza di reato.
    Di qui il manifestarsi nella giurisprudenza amministrativa di un orientamento
    non omogeneo, potendosi registrare decisioni favorevoli alle tesi dell’appellante
    (per tutte, Cons. St., sez. VI, 2 settembre 2010 n. 4066, ord.; Tar Lombardia –
    Milano, 20 luglio 2010 n. 771, ord.), ed altre di segno contrario (TAR Umbria,
    sent. 4 maggio 2010 n. 277; Cons. St., sez. VI: 18 agosto 2010 n. 5890; 29
    settembre 2010 n. 7209; 15 settembre 2010 n. 4262, ord.; 27 ottobre 2010 n.
    4928, ord.).
    In tale situazione, l’Adunanza Plenaria non può che prendere atto della
    complessità della questione sottopostale e della connesse difficoltà
    interpretative, ulteriormente accentuate dal rilievo che va assumendo nella
    giurisprudenza penale il decorso, il 24 dicembre 2010, del termine per il
    recepimento della Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 16
    dicembre 2008 n. 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili
    negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è
    irregolare (tra le altre, Tribunale di Torino – Sezione IV penale – 5 gennaio
    2011 n. 52), cui si è accompagnata l’adozione della Circolare 17 dicembre
    2010 da parte del Ministero dell’interno – Dipartimento della Pubblica
    Sicurezza.
    Ritiene pertanto il Collegio che, quanto alfumus, tenuto anche conto della
    natura cautelare del provvedimento appellato, sia necessario attendere che
    l’esame dei profili di diritto sia affrontato nella rituale sede di merito dinanzi al
    giudice di primo grado, cui la questione viene rimessa per la sollecita fissazione
    della relativa udienza, ai sensi e per gli effetti cui all’art. 55, comma 10, del
    c.p.a..
    Quanto al danno lamentato dall’appellante, può essere confermato il favorevole
    apprezzamento dei motivi addotti come già ritenuto dalla Sezione remittente.
    Sussistono valide ragioni per compensare le spese della fase cautelare.
    P.Q.M.
    Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Adunanza Plenaria) accoglie
    l’appello cautelare e, per l’effetto, sospende l’efficacia del provvedimento
    impugnato;
    manda alla Segreteria di trasmettere la presente sentenza al Tribunale
    Amministrativo Regionale Emilia Romagna – Bologna Sezione I per la sollecita
    fissazione dell’udienza di merito;
    spese compensate;
    ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
    Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 21 febbraio 2011 con
    l'intervento dei magistrati:
    Pasquale de Lise, Presidente del Consiglio di Stato
    Giancarlo Coraggio, Presidente di Sezione
    Gaetano Trotta, Presidente di Sezione
    Pier Giorgio Lignani, Presidente
    Stefano Baccarini, Presidente
    Rosanna De Nictolis, Consigliere
    Marco Lipari, Consigliere
    Marzio Branca, Consigliere, Estensore
    Francesco Caringella, Consigliere
    Maurizio Meschino, Consigliere
    Sergio De Felice, Consigliere
    Angelica Dell'Utri, Consigliere
    Guido Romano, Consigliere
    L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI STATO
    DEPOSITATA IN SEGRETERIA
    Il 25/02/2011
    IL SEGRETARIO
    (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
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    发表于 2011-3-2 17:42:47 | 看全部
    这些东西啊,只有找律师才说的清楚哦
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     楼主| 发表于 2011-3-3 05:46:20 | 看全部
    意大利共和国在法院(全会会议)国务委员会提供下列顺序对登记总人数的AP - 2011的4条建议,使用:马修Accarino,谢赫塞克国际律师协会,由律师代表辩护。安德烈大师Arturo Salerni与在Arturo在罗马,Viale卡索,23 Salerni地址;反对内政部,一站入境事务办公室清洁在拉文纳,代表和经合法居住在罗马的防守,通过葡萄牙,12,给予了支持干预:Associazione Onlus权利项目,代表并维护了内庭。玛丽亚罗萨里亚Damizia,与由Maria罗萨里亚Damizia在罗马,Viale卡索全地址23;萨尔曼穆库尔正确Onlus,代表并经律师辩护。劳拉Barberio,玛丽亚埃内斯托鲁菲尼,用在劳拉Barberio在罗马,都灵通过,7个地址; Ancadic Onlus,代表并经律师辩护。弗朗切斯科Nucara,具有在劳拉Barberio在罗马,都灵通过,7个地址;你提及的改革西藏自治区艾米利亚-罗马涅保护令 - 博洛尼亚:第I号00712/2010,当事人之间关于对西藏自治区艾米利亚-罗马涅暂停的命令作出 - 博洛尼亚:第I号00712/2010,双方关于免责条款的出现,从各方所作的不定时工作的艺术观。 62鳕鱼。触发。 AMM的;鉴于上诉及其附件;注意到本案的行为所,观看了行动的行为由内政部和一站式入境事务办公室清洁拉韦纳提出;鉴于有争议的区域行政法院保护令拒绝由初审申请人提交的非正审申请;在简报认为,关于2011年2月21日缺点议长室。 Marzio布兰卡,对双方Marstri,Salerni,国家城市黑人,和德拉的Nucara,鲁菲尼和Barberio Damizia Salerni听到律师;。按秩序的题词区域行政法庭艾米利亚罗马涅,博洛尼亚,拒不接受2010年6月7日其中移民里雅斯特单台已驳回由不规则的工作,赞成先生介绍了应用程序的出现,为这项措施的悬架中的应用谢赫塞克伊巴根据艺术。 1之三,第2号法令,1979年7月1日78,转换成法律没有2009年8月3日102。马修先生和夫人Accarino和谢赫塞克伊巴呼吁订单的改革。地方政府部和里雅斯特办公室已形成以抵制在法庭提出上诉。在国务院第六部分,上诉审前听证会,确定了顺序2011年1月19日否的约在上诉中提出的请求,法律冲突的可能性的优点376,将此事提交全体会议上,根据艺术。 99,注册会计师1段中,在上诉期间接受监督。一个问题的全体会议之前考试会议已确定了对2011年2月21日非公开会议上,当时的情况是在决定保留。从上诉人在工作中出现不规则的青睐提出申请,宣布不予受理由他根据第一句的原因。 14,标准杆。 5条之三号法令。 1998年因被绑架的286在同一地区,由quaestor在给定的顺序,按照违反第5的法令,从犯罪的一年至四年徒刑之二。对于该罪行,根据艺术。 14,第5段,同一法令否d。 286,是必需的,因为作者的逮捕。在立法工作中出现的未经授权的,没有提及到DL 1979年7月1日78,转换成法律没有2009年8月3日102,反过来,艺术。 1 - 之三,第13,阅读。三)抑制员工正规化谁已被定罪判刑,即使不是终点,包括因应在要求安乐死根据申请表上的艺术。 444鳕鱼。触发。笔。,其中有一种犯罪所载文章。 380(以现行犯逮捕强制)和381(可选在现行犯逮捕)的代码。与此相联系的框架内,法院注意到部分: - 艺术。 380鳕鱼。触发。笔。规定在强制逮捕现行犯的刑事案件,法律规定为终身监禁或不低于最低五年以下有期徒刑,按名称(包括不属于本一)指定的罪行,以及 - 这门艺术。 381鳕鱼。触发。笔。在纪律的案件的逮捕现行犯可选,提供,除其他事情,而不是对犯罪行为的,法律规定的刑期超过三年罪责。然后可以考虑,因为上诉人认为,根据第犯罪。 14,标准杆。 5条之三号法令。 1998年286艺术不是其中之一。 380鳕鱼。触发。笔。,因为规定的最低数额,这是低于该段所述,也没有在艺术中提到的那些。 381,有关它计划停止强制性的,不是可有可无的理由。也不能忽视的事实,由政府,其中,然而,根据第罪行突出。 14,标准杆。 5条之三号法令。 1998年286将被处以罚款大于为其艺术。 381鳕鱼。触发。笔。该法提供了可选的关机。因此,在行政指导的情况出现,是不是同质的,能够记录在上诉人的论点(和所有的利弊圣节赞成第VI,2010年9月2日没有4066,条例;焦油伦巴第大区 - 米兰。。。 2010年7月20号771号,条例),并相反(焦油翁布里亚,其他迹象发出2010年5月4日277号圣缺点,特区六:。。。。2010年8月18日没有5890,没有2010年9月29日7209,2010年9月15日4262号,条例。,2010年10月27日4928号,条例。)。在这种情况下,全会会议不能不考虑这一问题的复杂性的说明提交给它和解释,这是进一步的救济正采取刑事法院12月24日,2010年,对于指令换位限期过程加剧有关困难欧洲议会12月16日和2008年没有会2008/115/EC规定了会员国对非法逗留返回第三国国民非法逗留的规则和程序(除其他外,都灵法院 - 刑事组四 - 2011年1月5日第52号),其中伴随着循环二〇一〇年十二月十七日由内政部通过 - 公共安全部。因此,董事会认为,作为alfumus,也考虑到该决定的预防性质的上诉,必须等待在仪式讲话律分布的检查是对前原讼法庭的优点的基础上,问题是返回敦促其建立听证会,根据他们对艺术的影响。 55,第10条的注册会计师。上诉人所声称的损害,可以证实了由商会给出的理由认为已经汇款的积极赞赏。有很好的理由来抵消预审阶段的费用。 PQM在法院国务院(全体会议大会)接受了上诉并为暂停有争议的决定效能的监督;送交秘书处提出这一决定艾米利亚罗马涅大区行政法庭 - 博洛尼亚第一节为一个对案情早日聆讯,费用包括在内,并责令这句话是由行政部门制定。在罗马的决定与司法干预的一天2011年2月21日非公开会议:帕斯夸德莉莎,国务院勇气费斯切拉主席,香港总商会加埃塔诺特洛塔主席,香港总商会Lignani码头乔治,美国总统斯特凡诺Baccarini主席王鸣德Nictolis,议员马克利帕里主任Marzio布兰卡会长,理事,伸膝Caringella弗朗西斯,委员莫林Meschino主任塞尔吉奥德菲菲,当归Dell'Utri主任,主任圭多罗马诺,作者的作者:国务委员会主席主任鱼贯局长在该办公室的25/02/2011(第89条,第3。没有。触发。管理。
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