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楼主: alexzou

[街友爆料] STEFANO HU,华人第二代指控被歧视:请看全文 - 已完成翻译

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发表于 2013-6-9 21:12:53 | 显示全部楼层

哦   我刚刚进来的不懂规矩   不好意思。。
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发表于 2013-6-9 21:47:43 | 显示全部楼层
小帅锅一名
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发表于 2013-6-10 00:57:16 | 显示全部楼层
谢谢ALEX!必须谢!码字翻译辛苦了!
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发表于 2013-6-10 01:02:47 | 显示全部楼层
孩子需要从小培养
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发表于 2013-6-10 09:47:42 | 显示全部楼层
16岁,了不起
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发表于 2013-6-10 09:55:23 | 显示全部楼层
现在看他是一个角度!

等他18岁选择国籍的时候,又是一个态度!

不做中国人,就是意大利人。最多只能算是一个华裔!略过吧,看了伤心!
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发表于 2013-6-10 10:14:06 | 显示全部楼层
marco hong我很认识
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 楼主| 发表于 2013-6-10 10:17:05 | 显示全部楼层
  在刚看到标题认为是个好题材就转来翻译,看完翻译完成了觉得这事有两方面有好有坏,好的是起码有人站出来替同胞申诉,坏的是这主人公是第二代,如果改变国籍政策,他就是华裔而不是华人、、、而意大利人不知是否有意的还是无意的在针对华人的同时也趁此推出个正面人物作为效仿的楷模。
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 楼主| 发表于 2013-6-10 10:23:21 | 显示全部楼层
这下面是文中提到的MARCO HONG的采访稿子,全文如下:La denuncia di un 16enne cinese: “Prato è la mia città ma c’è troppo razzismo. E viviamo con la paura di essere rapinati”
31 Maggio 2013 Categoria: immigrazione, Primopiano, Vita in città


Marco Hong, giovane cinese nato e cresciuto in Italia, denuncia la situazione di violenza e razzismo ai danni dei suoi connazionali che si sta verificando in modo sempre più consistente negli ultimi tempi a Prato. Lo fa nella rubrica settimanale Gente di Prato, curata da Lucia Pecorario e pubblicata sul numero Toscana Oggi sabato in edicola. Di seguito pubblichiamo integralmente l’articolo.

Marco Hong ha 16 anni e va a scuola al Dagomari. Ex giocatore di calcio nel Poggio a Caiano, è uno di quelli che definiamo “cinesi di seconda generazione”. È nato a Prato, cresciuto a Prato, parla italiano perfettamente, anzi: con perfetto accento pratese. Quando andiamo a conoscerlo, un pomeriggio qualunque di metà settimana, lo troviamo deluso, e un po’ impaurito. “Ultimamente mi trovo in difficoltà a stare a Prato”, ci spiega infatti con una punta amara nelle parole. “Ho ricevuto molte offese, assistito a diversi episodi di natura razziale accaduti ad altri connazionali ma che hanno offeso anche me, nel profondo. Sono cose che fanno male”, dice. In più, da ragazzino qual è nonostante dimostri forse più dell’età che ha, è rimasto impressionato dall’escalation di violenza ai danni dei suoi connazionali registrata in città negli ultimi tempi. “Ci parlano continuamente di rapine e aggressioni nei confronti di cittadini cinesi”, racconta; “una cosa che mi fa temere anche per i miei genitori, per mia madre soprattutto, che adesso non esce mai da sola. Eppure, Prato è la città in cui sono cresciuto, in cui comunque mi sento a mio agio: non è facile vederla così”. Quando avrà finito le superiori, Marco potrebbe anche pensare di venire via da qui, da Prato. “Dover lasciare Prato – spiega – non è facile. Ci sono cresciuto, la conosco bene, ho qui tutti gli amici. Però per studiare voglio cambiare paese, andar fuori, imparare bene l’inglese. Vorrei studiare Economia, e potrei farlo magari in America, o in Australia”. Il suo, dunque, a tutti gli effetti, può essere considerato un altro cervello in fuga. In fuga, come la possibilità – se il clima non cambia e se quei giovani su cui scommettiamo non si sentono pronti ad affrontare la situazione che si trovano intorno – di avere finalmente una integrazione proficua. Marco su questo discorso è sensibile: durante l’inverno ha seguito numerosi incontri allo Spazio Compost (un altro laboratorio di integrazione, di cui abbiamo parlato in questa rubrica a gennaio, nrd), partecipando ai confronti tra italiani e stranieri. Eppure, nota lui, sono ancora troppo pochi i giovani che vi prendono parte: quei giovani da cui dovrebbe partire il cambiamento. “Io personalmente dare una mano per cambiare questa situazione”, dice infatti. Lui, insieme alla sua classe, ha partecipato a un progetto dedicato all’imprenditoria giovanile, e promosso in Toscana dall’associazione Artes. Hanno elaborato un progetto di aste on line al ribasso per l’e commerce. Una cosa in Italia forse futuribile, ma visto come corre la tecnologia, nemmeno troppo. Intanto, lui al suo futuro ci pensa. Magari con un po’ di incertezza, come capita a tanti adolescenti di oggi. “Da grande non so ancora che farò. Forse ritornerò a Prato, ho la casa qui; o forse tornerò in Cina, perché penso che oggi offra davvero grandi opportunità”.



marco-hong.jpg
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发表于 2013-6-10 10:25:01 | 显示全部楼层

这个(靠)字用得不咋样,哈哈
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发表于 2013-6-10 10:38:20 | 显示全部楼层
感谢分享 !
早就看过意大利语版本的了
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发表于 2013-6-10 10:45:32 | 显示全部楼层
代表看不懂意大利语的街友谢谢楼主了
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发表于 2013-6-10 11:05:56 | 显示全部楼层
看不懂,谷歌的吧
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发表于 2013-6-10 11:15:39 | 显示全部楼层
本帖最后由 小K 于 2013-6-10 11:17 编辑

16岁就是16岁,毕竟还是太年轻,他根本不懂

没事多来论坛,我能教他太多东西了
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发表于 2013-6-10 12:17:45 | 显示全部楼层
全文不是很懂。。。
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