Dovranno essere versati entro 30 giorni dal ricevimento - Dopo l'invio della domanda, che doveva avvenire non oltre la mezzanotte del 15 ottobre 2012, non resta che attendere l'invio del bollettino MAV direttamente a casa del datore di lavoro (nel caso di collaboratori domestici), che poi dovrà essere pagato. Sarà l'Inps ad inviarli e non sono altro che i contributi previdenziali da versare allo Stato per sei mesi (così come prevedeva il decreto) e serviranno per coprire almeno i due trimestri maggio-luglio e agosto-ottobre 2012.
L'importo da versare è già calcolato dall'Inps e al datore di lavoro non resta che versare quest'altre somme in banca o tramite gli uffici postali entro 30 giorni dal ricevimento degli stessi. Il versamento non può essere dilazionato ed il mancato pagamento non permetterà di portare a termine la regolarizzazione: in questo caso il lavoratore verrà espulso e il datore di lavoro andrà incontro a delle sanzioni davvero pesanti.