apertura di credito
contratto con il quale una banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato .
può essere assistita da garanzie reali o personali.
anticipazione
contratto di prestito,
abbinato aun contratto di pegno,
con cui la banca concede al cliente un finanziamento commisurato al valore attribuito ai beni oggetto di garanzia(titoli, merci ecc.)
CREDITO BANCARIO
il credito bancario può assumere differenti forme tecniche e rispondere a esigenze di copertura del fabbisogbo di risorse finanziarie per investimenti sia nell’attivo immobilizzato sia nell’attivo corrente.
i finanziamenti bancari possono infatti essere ottenuti per tempi lunghi per finanziare l’attivo immobilizzato(come per esempio i mutui bancari)oppure per tempi brevi per finanziare l’attivo corrente(come per esempio le aperture di credito in c/c per elasticità di cassa).
solitamente le imprese fanno ricorso a più forme tecniche di credito bancario,
che si differenziano per scadenza ,
garanzie e condizioni contrattuali.
i contratti bancari possono essere ricondotti a tre distinte categorie:
1, prestiti bancari,
mediante i quali le imprese ottengono fondi sotto varie forme tecniche, classidicabili in due gruppi:
a, finanziamenti in c/c:
consentono di utilizzare scoperti di conto corrente secondo le esigenze che di volta in volta si presentano.
l’impresa può quindi utilizzare in conto corrente somme superiori a quelle versate,
impegnandosi a corrispondere alla banca interessi passivi.
i finanziamenti in c/c hanno il requisito dell’elasticità(consentono di alternare utilizzi e rientri) e si distinguono in:
apertura di credito in c/c.
anticipazioni in c/c garantite da titoli o merci.
b, finanziamenti a scadenza fissa:
vengono utilizzati in un’unica soluzione per l’intero importo concesso e devono essere rimborsati a una scadenza prestabilita.
possono essere accordati con le seguenti modalità:
aperture di credito semplici.
sovvenzioni cambiarie.
mutui ipotecari(con i quali la banca concede prestiti a medio/lungo termine garantiti da ipoteche su beni immobili.)
2, operazioni di smobilizzato(commerciali financing),
mediante le quali le imprese trasfericono alla banca i propri crediti commerciali,
riscuotendo in tal modo i corrispettivi delle vendite senza dover attendere le scadenze pattuite con i clienti.
sono operazioni di smobilizzo gli sconti di cambiali,
gli anticipi su pagamenti mediante avviso(M.A.V.),
gli anticipi su RI.BA. e gli anticipi su fatture.
3, crediti di firma ,
costituiti da garanzie personali che la banca offre ai terzi sulla solvibilità dell’impresa(impegnandosi ad accettare o avallare cambiali tratte, a rilasciare fideiussioni o lettere di credito ecc.).
oltre alle tipologie di prestito esaminate,
il mercato offre ulteriori strumenti finanziari.
una forma di finanziamento di particolare interesse è rappresentata dai prestiti partecipativi.
questi presentano delle caratteristiche fortemente innovative rispetto ai prestiti tradizionali e costituiscono un efficace strumento nell’obiettivo della massimizzazione del valore economico dell’impresa,
in quanto una parte del corripettivo spettante alla banca che eroga tali prestiti è commisurata al risultato economico dell’impresa finanziata.
FORME SPECIALI DI CREDITO
accanto alle forme tradizionali di finanziamento esistono particolari forme di finanziamento fornite dalle banche o da società specializzate che fanno parte solitamente di gruppi bancari.
a seconda delle caratteristiche del fabbisogno ,
tali tipologie di credito possono assumere le seguenti forme tecniche:
1,leasing finanziario:
è un contratto atipico mediante il quale un’impresa(conduttore ) prende in locazione finanziaria beni mobili o immobili fatti costruire o acquistati da una banca o da una società di leasing(locatore),
alla scadenza del contratto il conduttore ha la possibilità di acquisire la proprietà dei beni locati dietro versamento di un importo pattuito(prezzo di riscatto).
il leasing finanziario permette all’impresa utilizzatrice di evitare ingenti deflussi finanziari connessi all’acquisto di un bene,
facendosi di fatto finanziare dalla banca o dalla società di leasing.
è un finanziamento a medio/lungo termine,
al quale si ricorre in caso di rinnuvo delle immobilizzazioni materiali o di espansione dell’attività.
2, factoring:
è un contratto con il quale un’impresa cede a una banca o a una società di factoring(factor) la titolarità o una parte dei propri crediti commerciali non suportati da titoli di credito.
il factoring unisce al servizio finanziario di smobilizzo dei crediti(se è prevista la forma con accredito anticipato) un servizio amministrativo(tenuta della contabilità clienti e valutazione della loro solvibilità) e un servizio assicurativo(se è prevista la clausola pro soluto, il rischio d’insolvenza è carico del factor, il quale garantisce il buon fine dei crediti).
con la clausola prosolvendo ,
più diffusa nel nostro paese,
il rischio d’insolvenza è invece a carico del cedente.
è un finanziamento a breve termine.
3,forfaiting:
è un contratto mediante il quale le imprese esportatrici cedono prosoluto a società finanziarie estere cambiali emesse in relazione a vendite all’estero.
è un finanziamento in cui i titoli vengono ceduti al loro valore facciale al netto di uno sconto forfetario(forfait financing).
può essere a breve, medio o lungo termine.
4, confirming:
è un contratto mediante il quale una banca o una società specializzata garantisce al fornitore nazionale la solvibilità dell’acquirente estero,
confermando l’ordine di acquisto del cliente estero e obbligandosi a regolare per cassa l’importo fatturato dietro consegna dei documenti di spedizione e degli effetti cambiari previsti in contratto
MERCATO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI
le società per azioni possono raccogliere capitali rivolgendosi direttamente ai risparmiatori mediante l’emissione di obbligazioni ,
certificati d’investimento, cambiali finanziarie.
le obbligazioni e i certificati d’investimento consentono di acquisire fondi a medio/lungo termine.
le cambiali finanziarie hanno invece scadenza a breve termine e permettono di raccogliere capitali da impiegare per soddisfare il fabbisogno generato da investimenti nell’attivo corrente.
FINANZIAMENTI DEI SOCI
i soci possono finanziare la società anche mediante capitale di debito,
ossia sotto forma di mutui o prestiti di altra natura a breve, medio o lungo termine.
si tratta di versamenti in conto finanziamento con obbligo di remunerazione e di rimborso da parte della società.
FINANZIAMENTI PUBBLICI
l’intervento dello Stato e delle regioni nel processo di finanziamento delle imprese può avere diversi scopi ,
che vanno dagli incentivi alla ricerca e all’innovazione ,
al sostegno alle piccole e medie imprese o alle imprese operanti in aree depresse o colpite da calamità naturali(alluvioni, terremoti ecc.).
gli strumenti di intervento a disposizione delle istituzioni sono:
1, la leva finanziaria,
che consiste nell’erogazione di fondi (spesso provenienti dall’unione europea)o nella concessione di finanziamenti a tasso agevolato.
2,la leva fiscale,
che consiste nella concessione di esenzioni fiscali, detrazioni, riduzione di aliquote fiscali, crediti d’imposta.
ciascun intervento deve essere previsto e disciplinato da apposite leggi e deve essere contenuto nei limiti stabiliti dall’Unione Europea.
3,la cartolarizzazione
la cartolarizzazione(securitization)è un’operazione di finanziamento che si realizza attraverso la cessione a titolo oneroso di crediti(esistenti o futuri)da parte di un’impresa(originator) a un soggetto cessionario(special purpose vehicle,spv) appositamente costituito a tale scopo.
al fine di corrispondente le somme dovute all’originator per la cessione dei crediti ,
la società veicolo,
provvede all’emissione di titolo garantiti dagli stessi crediti(Asset Backed securities) che vengono successivamente collocati tra gli investitori.
la cartolarizzazione ,
attraverso la cessione dei crediti,
consente all’originator di incrementare la propria liquidità.
gli aspetti negativi della cartolarizzazione sono la mancanza di un mercato maturo e sviluppato per i titoli emessi dalla società veicolo e il costo,
inteso come lo sconto che subiscono i crediti dell’originator oggetto di cessione.