ancora sei per me lunga catena
che concede pastura in molti prati
e cernita di mele
nei pometi piu belli
ma se ti torci al palo
degli occhi tuoi di smalto
e giri sulla ruota del seno
non posso piu durare il tuo richiamo
ricercata nei sogni del mattino
salisti alla ribalta del mio mondo
armata del sorriso ten tatore
che scopre la fessura tra i duoi denti
dove la lingua sembra aprirsi un varco
per spartire la festa con le labbra
non so se sei la strada del domani
ma la siepe fiorita che ti cinge
invita al paradiso immaginato
che la vita matrigna non avvera