马上注册,结交更多街友,享用更多功能,让你轻松玩转华人街。
您需要 登录 才可以下载或查看,没有帐号?快速注册
x
本帖最后由 末代华侨 于 2015-5-16 13:32 编辑
Spara all'impazzata dal balcone di casa. Quattro morti e cinque feriti a Napoli. Barricato un'ora, poi si arrende
Ad aprire il fuoco è stato Giulio Murolo, infermiere di 48 anni. Le vittime sono il fratello, la cognata, il capo della polizia municipale e un passante. Dopo un'ora di trattative si è arresto alla polizia. All'origine del folle gesto ci sarebbe una lite per un filo steso
https://www.youtube.com/watch?v=Mr4y1UiUVUw&feature=youtu.be
https://www.youtube.com/watch?v=f53D9IMOtvI&feature=youtu.be
NAPOLI ,男子 在房子阳台疯狂开枪 4死5伤 威胁炸掉房子 僵持一个小时 让后投降 被捕
开枪者是 Giulio Murolo 一名48岁的护士 ,受害者是其 兄弟 ,cognata嫂子, 市政警察负责人 还有一名 旁观者
事发原因是 家庭吵架矛盾
Napoli, 15 maggio 2015 - Pomeriggio di terrore a Napoli, dove un uomo, Giulio Murolo, ha prima aperto il fuoco in casa con un fucile a pompa, poi si è barricato sparando all'impazzata dal balcone. Quattro morti e cinque feriti è il bilancio della mattanza avvenuta in via Napoli Capodimonte nel quartiere di Secondigliano. Dopo aver sparato, il 48enne,infermiere incensurato del Cardarelli, ha minacciato di far saltare in aria l'abitazione con delle bombole a gas. Braccato dalla polizia, dopo un'ora di trattattive, si è arreso. Dietro il folle gesto ci sarebbe una lite con la famiglia del fratello. LE VITTIME - Murolo ha ucciso prima il fratello e la cognata in casa, poi a colpito a morte il capitano della polizia municipale di Napoli, Francesco Bruner, loro vicino di casa, intervenuto dopo aver sentito gli spari. Infine ha rivolto l'arma contro un passante. Illesa invece la moglie, che in un primo momento sembrava coinvolta nella sparatoria. Tra i feriti ci sono due poliziotti, sottoposti a intervento chirurgico, due carabinieri e un altro agente della polizia locale, ricoverati al San Giovanni Bosco. UNA FUTILE LITE - All'origine della sparatoria vi sarebbe stato un futile motivo, ossia una lite per un filo steso per il bucato, innestato su vecchi dissapori per questioni di interesse tra Murolo e il fratello. Nell'abitazione di Murolo i vigili del fuoco stanno forzando alcuni armadietti in ferro, probabilmente contenenti le altre armi da caccia possedute dall'uomo. CHI E' L'OMICIDA - Si chiamo Giulio Murolo e ha 48 anni. E' un infermiere e lavora all'ospedale Cardarelli nel reparto di igiene mentale. Per detenere le armi che gli sono state sequestrate in casa, compreso il fucile a pompa che ha usato per la sparatoria, era in possesso di una regolare licenza per uso sportivo; avrebbe potuto cioè solo trasportare e utilizzare le sue armi in un poligono di tiro. COME UN CECCHINO - "Quando mi sono affacciato per capire da dove provenissero gli spari, mi ha puntato il fucile a pallettoni e ha cercato di colpirmi. Era freddissimo e sembrava un tiratore esperto". Pasquale Piscino è sopravvissuto alla sparatoria avvenuta nel primo pomeriggio nel quartiere Secondigliano di Napoli. E' visibilmente sotto shock mentre racconta che conosceva la famiglia dell'autore di questo folle gesto. "Lui era una persona tranquilla - dice - sempre sulle sue, credo sia stato un raptus". A pochi metri da lui c'era "il vigile che stava smistando il traffico ed è stato colpito pochi secondi dopo". Piscino è riuscito a scappare restando così illeso. Con lui c'era Michele Varriale, che è stato colpito di striscio sulla fronte, ma sta bene. "Sparava a ripetizione - spiega - ho visto il sangue e ho cominciato a correre per ripararmi. Mi è passata la morte davanti agli occhi ed è come se fossi rinato". "Mi sono barricato nel negozio", racconta Giovanni che si trovava nella spaghetteria insieme alla moglie e alle figlie. Dal negozio Giovanni ha visto Murolo portato via dalla polizia su una volante. "Era freddo, di ghiaccio", racconta. Un colpo di pistola e uno di fucile sono stati esplosi da Murolo proprio in direzione della spaghetteria e del portone del civico 56. I fori sono visibili sul muro. LUTTO CITTADINO, ANNULLATA L'INAUGURAZIONE DELLA STAZIONE METRO - Il sindaco Luigi De Magistris ha indetto il lutto cittadino da domani fino al giorno dei funerali delle vittime, mentre è stata annullata la cerimonia d'inaugurazione della stazione metropolitana, in programma per domani alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, è stata annullata. Il premier ha telefonato al primo cittadino nel pomeriggio per avere notizie sulla sparatoria ed esprimergli cordoglio e la solidarietà.
转载 ILGIORNO
|