Se il permesso di soggiorno scade quando lo straniero si trova ancora all’estero, la legge italiana prevede, ai fini del reingresso, il rilascio di un visto di reingresso. Lo straniero può, in sostanza, recarsi subito presso la rappresentanza diplomatico/consolare italiana del proprio paese munito del permesso di soggiorno scaduto e “prenotare” il rilascio di un visto di reingresso comunicando la data entro la quale farà ritorno in Italia. Fondamentale è che il permesso di soggiorno non sia scaduto da più di sessanta giorni (fino a sei mesi in caso di documentati gravi motivi di salute dello straniero, del coniuge o di un suo parente di primo grado), pena l’impossibilità di ottenere il suddetto visto e conseguentemente di non poter far rientro in Italia. Questo tipo di visto deve essere richiesto anche quando lo straniero smarrisce, in viaggio, il proprio permesso di soggiorno. In tali casi al Consolato italiano deve produrre originale o copia autenticata della denuncia di furto o