Accoltellato dal datore di lavoro perchè chiedeva di tornare in fabbrica dopo la malattia: arrestato imprenditore cinese
E’ stato arrestato a distanza di poche ore il responsabile dell’accoltellamento ai danni di un cinese di 38 anni avvenuto ieri pomeriggio in un condominio in via delle Colombaie, nella zona industriale di Iolo(LEGGI L’ARTICOLO). L’uomo, un imprenditore di 28 anni, connazionale della vittima e suo ex datore di lavoro, è stato rintracciato nei pressi della sua ditta che dista poche centinaia di metri dal luogo dell’aggressione. Attualmente si trova nel carcere della Dogaia con l’accusa di lesioni personali aggravate, ma la procura sta valutando se procedere per l’accusa di tentato omicidio. I carabinieri hanno trovato anche l’arma probabilmente usata dal giovane imprenditore cinese, che aveva i pantaloni sporchi di sangue, per ferire il connazionale. Si tratta di una mannaia che è stata sequestrata. L’aggressione sarebbe avvenuta all’interno dell’appartamento, che lo stesso arrestato avrebbe messo a disposizione dei propri dipendenti come dormitorio, e sarebbe scaturita in seguito ad un litigio nato per motivi di lavoro. Pare infatti che l’operaio, clandestino, assente dal lavoro da un po’ di tempo per motivi di salute (un’infezione tubercolare da cui era guarito) chiedesse di poter tornare a lavorare nella ditta di confezioni e abbigliamento di cui è titolare l’arrestato.
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