🎭 对话 – “在酒吧聊加沙”
Dialogo – “Al bar parlando di Gaza”
Luca:
你看到加沙的新闻了吗?还是老样子:轰炸、口号、伤亡……看不到尽头。
Luca:
Hai visto le notizie da Gaza? Sempre uguale: bombe, proclami, vittime… e nessuna fine in vista.
Gianni:
哎,哈马斯已经找到最冷酷的武器:人肉盾牌。
孩子们被推到前线,有的是狂热分子逼的,有的是父母自己觉得是在“牺牲”。
Gianni:
Eh, ma ormai Hamas ha trovato la sua arma più cinica: gli scudi umani.
I bambini finiscono in prima linea, spinti dai fanatici e pure da certi genitori che credono di fare il “sacrificio”.
Luca:
是啊……孩子们一旦死去,就立刻被变成口号、旗帜和海报。
好像平民就是一枚可以花掉的硬币。
Luca:
Già… e poi quando muoiono, diventano subito slogan, bandiere, manifesti.
È come se i civili fossero moneta da spendere.
Gianni:
问题在于,他们的理想没有边际:总是要得更多,永远不会满足。
他们追求的不是和平,而是永远的胜利。
Gianni:
Il problema è che il loro ideale non ha confini: vogliono sempre di più, e non saranno mai soddisfatti.
Non è pace che cercano, ma una vittoria eterna.
Luca:
所以孩子一出生就被困住了:火箭、领袖的布道,还有父母那些不可能实现的梦想。
Luca:
Quindi in pratica i bambini nascono già intrappolati: tra i razzi, le prediche dei capi, e i sogni impossibili dei genitori.
Gianni:
没错。这就是一场“家庭版俄罗斯轮盘”。
而且最后买单的,永远是孩子和穷人。
Gianni:
Esatto. È una roulette russa fatta in famiglia.
E intanto chi paga? Sempre i piccoli e i poveracci.
Luca:
你知道酒吧里有人怎么说吗?“在加沙,希望就像一杯意式浓缩:一下子就没了,只剩下苦味。”
Luca:
Sai cosa dicono al bar? “A Gaza la speranza è come un caffè ristretto: finisce subito, e resta solo l’amaro.”
Gianni:
苦是苦……可惜一小杯远远不够。
Gianni:
Amaro sì… ma purtroppo non basta mai una tazzina.