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本帖最后由 alexzou 于 2015-4-13 13:03 编辑
pubblicato il 10/apr/2015 09:52
Evasione dei diritti d'autore musicale, nei guai marchio cineseOperazione Gdf in 33 store abbigliamento Lombardia e resto ItaliaRoma, 10 apr. (askanews) - I militari della Guardia di Finanza di Milano hanno individuato una società di distribuzione di abbigliamento che diffondeva all'interno di 33 store e megastore opere musicali tutelate da diritti fonografici amministrati dalla SCF Consorzio Fonografici senza le prescritte licenze e senza pagare i dovuti diritti d'autore. I punti vendita, di proprietà di 11 persone fisiche differenti, tutte di nazionalità cinese, erano distribuiti su tutto il territorio nazionale con una maggior concentrazione in Lombardia. Per ogni punto vendita, si legge in una nota, i finanzieri della Compagnia di Corsico hanno irrogato sanzioni per euro 138.638,00 per un totale complessivo di euro 4.575.054,00 e deferito i responsabili alle Procure della Repubblica competenti per il reato previsto e punito dall'art. 171 della legge 22 aprile 1941 n. 633 (Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio). L'operazione è stata resa possibile grazie al sequestro presso il "music provider" che distribuiva in contemporanea i file musicali ai 33 negozi di ben 22.209 file audio. L'attività ha avuto origine dal monitoraggio di alcuni punti vendita aventi il noto brand, i quali diffondevano al loro interno brani musicali tutelati da diritti d'autore, intervallati da intermezzi pubblicitari del proprio marchio. Un successivo riscontro circa l'assolvimento dei prescritti diritti ha evidenziato l'evasione completa di quest'ultimi da parte di tutti i 33 negozi. I trasgressori, oltre a dover rispondere ora dei propri illeciti e a pagarne le relative sanzioni, hanno manifestato sin da subito la volontà di regolarizzare la propria posizione pro futuro. Evasione diritti d’autore, nei guai un noto marchio cinese
MILANO – Notizia da fuori provincia, ma di sicuro interesse per tutti gli amanti della musica. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno individuato una società di distribuzione di abbigliamento che diffondeva all’interno di 33 store e megastore opere musicali tutelate da diritti fonografici amministrati dalla SCF Consorzio Fonografici senza le prescritte licenze e senza pagare i dovuti diritti d’autore.
I punti vendita, di proprietà di 11 persone fisiche differenti, tutte di nazionalità cinese, erano distribuiti su tutto il territorio nazionale con una maggior concentrazione in Lombardia. Per ogni punto vendita i finanzieri della Compagnia di Corsico hanno irrogato sanzioni per euro 138.638,00 per un totale complessivo di euro 4.575.054,00 e deferito i responsabili alle Procure della Repubblica competenti per il reato previsto e punito dall’art. 171 della legge 22 aprile 1941 n. 633 (Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio). L’operazione è stata resa possibile grazie al sequestro presso il “music provider” che distribuiva in contemporanea i file musicali ai 33 negozi di ben 22.209 file audio. L’attività ha avuto origine dal monitoraggio di alcuni punti vendita aventi il noto brand, i quali diffondevano al loro interno brani musicali tutelati da diritti d’autore, intervallati da intermezzi pubblicitari del proprio marchio. Un successivo riscontro circa l’assolvimento dei prescritti diritti ha evidenziato l’evasione completa di quest’ultimi da parte di tutti i 33 negozi. I trasgressori, oltre a dover rispondere ora dei propri illeciti e a pagarne le relative sanzioni, hanno manifestato sin da subito la volontà di regolarizzare la propria posizione pro futuro.
Negozi cinesi nei guai: la loro musica è "abusiva"
Negozi cinesi nei guai: la loro musica è "abusiva"Blitz dei finanzieri in 33 locali su tutto il territorio nazionale: i titolari multati per un totale di 4,5 milioni di euro. I brani mandati in diffusione nei negozi erano intervallati da intermezzi pubblicitari Redazione 10 aprile 2015
Negozi cinesi nei guai: la loro musica è "abusiva"
La musica era "abusiva". Per questo 33 negozi e "megastore" cinesi diffusi su tutto il territorio nazionale sono finiti nei guai: i militari della guardia di finanza di Milano hanno individuato una società di distribuzione di abbigliamento che diffondeva all'interno di 33 store e megastore opere musicali tutelate da "diritti fonografici" senza le prescritte licenze e senza pagare i dovuti diritti d'autore. I punti vendita di undici titolari diversi, tutti di nazionalità cinese, erano distribuiti un po' su tutto il territorio nazionale con una maggior concentrazione in Lombardia. Per ogni punto vendita, si legge in una nota, i" finanzieri della Compagnia di Corsico hanno irrogato sanzioni per euro 138.638 per un totale complessivo di euro 4,5 milioni di euro e deferito i responsabili alle Procure della Repubblica competenti per il reato previsto e punito dall'art. 171 della legge 22 aprile 1941 n. 633 (Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio)". L'operazione è stata resa possibile grazie al sequestro effettuato presso il "music provider" che distribuiva in contemporanea ai 33 negozi ben 22.209 file audio. L'attività ha avuto origine dal monitoraggio di alcuni punti vendita che diffondevano al loro interno brani musicali tutelati da diritti d'autore, intervallati da intermezzi pubblicitari del proprio marchio.
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Evasione diritti d'autore musicali: noto marchio di abbigliamento multato
Musica nei negozi senza diritto d'autore, 4,5 milioni di multaMultati 33 store di un noto marchio cinese Redazione 10 aprile 2015
Evasione diritti d'autore musicali: noto marchio di abbigliamento multato
Musica diffusa in 33 negozi e megastore senza pagare i diritti d'autore: per questo motivo, un noto marchio di abbigliamento è stato multato dalla guardia di finanza di Corsico. La sanzione complessiva ammonta a quattro milioni e mezzo di euro (138 mila euro a punto vendita).
I punti vendita sono di proprietà di undici persone, tutte di nazionalità cinese. I file audio sono in totale oltre 22 mila e venivano diffusi nei negozi in contemporanea, intervallati da intermezzi pubblicitari del marchio. I titolari dei negozi hanno garantito che, d'ora in poi, intenderanno regolarizzare la propria posizione.
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欧洲《华人街》编译askanews网/今日网/米兰今日网报道2015年4月10日消息:有名的服装品牌商店因逃避音乐版权税被罚。 音乐在33家服装店和大商场(大部分商店分布在在伦巴第大区)里播放且并未支付版权税:因此一个有名的服装品牌因违反录音制品播放版权被CORSICO税务警察罚款。罚款总金额高达4百50万欧元,平均每家店138.638,00欧元,主要负责人被通报给检察机关以违反1941年4月22号的633号第171条(保护著作权以及与行使相关的其他权利)法规做相关处罚。 这些零售点的老板是11名华人。涉及播放的音乐文件共有2万2千多个并同时在各个商店里播放,并穿插着这品牌的广告。老板们除了将支付罚款外,还做出了保证,今后将根据法规办理相关合法化手续。 (alexzou编译) 【此篇图文报道只按原新闻网站对此事件的说法编译,并不代表译者和本网站观点】
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